Anche Transistor aderisce alla campagna nazionale “Stop al Nuovo Codice della Strage”, lanciata dalla piattaforma #Città30Subito, composta da diverse importanti realtà tra le quali Clean Cities, Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Legambiente, contro la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro dei Trasporti Matteo Salvini.
Come denunciano le associazioni promotrici, la proposta di riforma, presentata come a favore della sicurezza e che verrà discussa in Parlamento nei prossimi giorni, rappresenterebbe se approvata un enorme passo indietro in materia di sicurezza stradale, mobilità sostenibile, e ciclabilità e autonomia delle amministrazioni comunali. In particolare:
- lascerebbe spazio a più velocità e meno ad autovelox, non prevedendo nessun intervento reale sulla distrazione alla guida e sulle mancate precedenze, tra le prime cause di incidente in Italia;
- ostacolerebbe la realizzazione di piste ciclabili, di zone a traffico limitato, di isole pedonali, di sosta regolamentata e controlli automatici sulle infrazioni;
- ridurrebbe sensibilmente l’autonomia dei Comuni, lasciando nelle mani del Ministero dei Trasporti le decisioni di ambito locale.
Tutto ciò senza prendere minimamente in considerazione le principali cause dei morti nelle strade. Al contrario: la riforma prevede misure che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione. In totale controtendenza rispetto all’evoluzione delle principali città europee, la riforma proposta da Salvini è un vero colpo basso all’inclusività, alla sostenibilità e alla vivibilità dei nostri territori.
Per questo dal 9 al 12 marzo Transistor aderirà alla mobilitazione “Stop al nuovo codice delle strade”. Insieme alla cittadinanza e a diverse organizzazioni e associazioni, manifesteremo sui social ed in piazza in numerose città italiane. La richiesta è forte e chiara: città vivibili e strade sicure. La sicurezza stradale e la sostenibilità hanno un’altra direzione.
Partecipa anche tu, aderisci al seguente link:
Maggiori info sulle principali criticità della riforma: https://drive.google.com/file/d/1W6FIlpNccHLKLSPbveQ0w8-wbOOWEIVN/view?usp=drivesdk