I TRANSISTOR sono hub locali per accelerare la transizione ecologica giusta ed equa sulle città, che sia inclusiva di tutte e tutti, e riportare il potere nelle mani delle comunità.

CONTATTI
Sardegna Transistor

ClimaX Sardegna: ripartiamo dalle comunità

ClimaX Sardegna

Si è svolto finalmente ClimaX Sardegna, il bootcamp che dal 10 al 12 ottobre ha radunato a Cagliari, presso il Laboratorio di Ecologia Urbana “Enrico Corti” della MEM, oltre quaranta persone da diversi angoli dell’isola. Partendo dalla conclusione: questa iniziativa è stata, rubando le parole di alcune persone partecipanti, una piccola grande rivoluzione. Perché in un contesto di diffidenza, di dibattito pubblico aspro e violento, la sfida più grande è una. Ricucire, ricostruire, riconnettersi. Cominciare a riscoprire che le differenze possono essere ricchezza, e che i punti di vista più lontani, forse, non lo sono poi così tanto.

Il processo di ClimaX Sardegna

Attraverso tre giornate intense, il gruppo di partecipanti ha imparato a conoscersi, a stare insieme, a confrontarsi, a gestire il conflitto e a dialogare. Tramite gli strumenti della facilitazione, abbiamo sciolto i primi imbarazzi, creando un’atmosfera inclusiva e divertente.

La giornata di venerdì 10 ottobre ha visto succedersi i seguenti interventi:

Valentina Mereu, Dottoressa in Scienze e Tecnologie Agrarie specializzata in Agrometeorologia, ricercatrice presso il CMCC di Sassari. Ha portato un’analisi dei più recenti scenari legati ai cambiamenti climatici relativi alla Sardegna.

Veronica Pillai, Ingegnera esperta in gestione dell’energia e sostenibilità, Coordinatrice della Commissione Energia, Impianti e Sostenibilità dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari. Ha offerto un panoramica sul tema delle energie rinnovabili e della transizione energetica nell’ambito della Sardegna.

Giampaolo Salice, Professore di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Cagliari. Ha proposto una riflessione correlata alla storia ambientale della Sardegna, utile a contestualizzare e comprendere meglio il quadro attuale e il dibattito pubblico rispetto a temi come la transizione energetica e la tutela del territorio.

Dopo gli interventi, e le relative sessioni di domande e risposte, sono seguite alcune pratiche di co-ascolto e condivisione, per ragionare su quanto emerso, fino alla cena conviviale. Il sabato ha visto maggiore spazio per le fasi di confronto, discussione e ideazione, sempre attraverso le pratiche di facilitazione. Step dopo step, passando per la pausa pranzo, sempre trascorsa insieme, abbiamo individuato i maggiori punti di divergenza, tramite strumenti come le sociometrie, ma anche quelli di vicinanza, fino alla fase generativa. Dal primo processo di condivisione delle idee e di brainstorming sono nati dei gruppi di lavoro, che hanno trascorso diverse ore del sabato e della domenica mattina a progettare insieme.

La domenica quindi ha visto la presentazione all’assemblea dei progetti emersi alla presenza di Matteo Lecis Cocco-Ortu, Assessore alla pianificazione strategica, urbanistica e ambientale del Comune di Cagliari, e dei prossimi passi per realizzarli. Con l’auspicio, molto presto, di poterne raccontare gli sviluppi.