In queste ore la Global Sumud Flotilla dovrebbe arrivare in prossimità delle coste di Gaza. Da un momento all’altro potrebbe essere abbordata dall’esercito israeliano.
Si tratta di un’iniziativa coraggiosa, ribelle, generosa. Un’iniziativa che ci vede tuttə partecipi, condividendo lo stesso dolore, la stessa voglia di unirci.
Chiediamo per la Flotilla un passaggio sicuro. Che non venga attuata violenza. Pretendiamo rispetto per i diritti umani. La comunità di Transistor si unisce alla Global Sumud Flotilla, e a tutte le realtà impegnate in tutto il mondo per la giustizia. Per Gaza, per la Palestina e il suo popolo, contro questa oppressione e contro tutte le oppressioni del mondo.
La Global Sumud Flotilla non porta semplicemente aiuti. Porta in stiva un sogno, una speranza. Porta i sentimenti di milioni e milioni di persone. Senza bandiere, se non quella di un popolo che si trova. In questo momento questo gruppo visionario e meraviglioso di cuori si trova a poche decine di miglia nautiche dalla costa. La fase è quella più delicata, più rischiosa.
C’è bisogno di tuttə noi. Di tenere gli occhi puntati sul mare di Gaza. Di restare vigili, con la massima attenzione. C’è bisogno di passare parola, di parlarne, postare sui social, chiedere alle nostre istituzioni impegno.
Impegno per tutelare la vita, la giustizia, i diritti umani. Impegno per tutelare lə nostrə connazionalə che ci rappresentano su quelle barche.
La Flotilla siamo noi. La Flotilla è sogno e speranza. Proteggiamola!
Illustrazione di Marta Scalvi, illustratrice e attivista che grazie a questa opera ci ha aiutato in maniera sincera e profonda a comunicare il sentimento dell’intera Comunità di Transistor nei confronti della Global Sumud Flotilla.