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Riprendiamoci le Strade: il 25 maggio a Firenze

Riprendiamoci le strade a Firenze 25 maggio

Domenica 25 maggio a Settignano, quartiere collinare di Firenze, dalle 14 alle 18, la strada diventa spazio di incontro, gioco, musica e immaginazione collettiva. È la prima tappa pubblica di Riprendiamoci le Strade, un progetto promosso da una rete di associazioni cittadine con il sostegno di Europe Direct e del Comune di Firenze, che punta a rimettere le persone  al centro nella progettazione dello spazio urbano.

L’obiettivo è semplice e radicale: restituire la strada a chi la vive. In un tempo in cui lo spazio pubblico sembra appannaggio quasi esclusivo delle auto, Riprendiamoci le Strade ribadisce che le strade devono essere anche luoghi di incontro, gioco, lentezza, cura e partecipazione. Immaginando dunque le strade come spazio collettivo, dove le comunità di quartiere possano riconoscersi, ritrovarsi e ricoltivare un tessuto sociale che molto spesso nelle città moderne tende a scomparire.
L’evento si svolgerà presso la Casa del Popolo di Settignano e sarà un’occasione per confrontarsi attraverso laboratori creativi, giochi e attività aperte a tutti, per riflettere insieme su una domanda sempre meno banale: come vivere la strada?

La giornata si concluderà con un concerto speciale alle 18.30: i Neurovibes, band nata all’interno del corso di musica del Centro Autismo di Firenze Casadasé, porteranno sul palco un vibrante tributo a Bob Marley — un momento di festa e condivisione che celebra l’inclusione, l’espressione creativa e la forza dei legami comunitari.

Verso il 14 settembre: riprenderci davvero le strade

Il 25 maggio non è che l’inizio. L’incontro e la festa di Settignano fanno parte di un percorso che porterà, il 14 settembre, alla vera e propria “restituzione” pubblica di una strada: la chiusura al traffico e la riappropriazione temporanea di via Francesco Bocchi, nel quartiere 3 di Gavinana, a Firenze.

Sarà una giornata simbolica e concreta insieme, frutto di un lavoro collettivo con le istituzioni e con una rete sempre più ampia di associazioni, per trasformare il modo in cui viviamo e immaginiamo le nostre strade.

Un progetto politico, creativo, comunitario

Riprendiamoci le Strade nasce dall’urgenza di dare voce alle comunità locali nella trasformazione dello spazio urbano. In un tempo in cui le città sembrano sempre più ostili, rumorose e inaccessibili, questo progetto prova a invertire la rotta: creando occasioni per stare insieme, formarsi, fare alleanze, ma anche per divertirsi e celebrare nuove possibilità.


A oggi, hanno già aderito al progetto realtà molto diverse fra loro, a partire da Il Fondo, Innesco, Global Shapers Community Florence, la sezione toscana del World Education Congress Network, Love My Way Aps, l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – APS, l’Associazione Culturale Elisabetta e Mariachiara Casini, il Centro Creazione Cultura con Generation Europe, IParticipate, Asiri, la Società Toscana di Orticultura, FIAB Firenze Ciclabile, Codesign Firenze, Extinction Rebellion Firenze, Legambiente Firenze ed Ecolobby.

Molte altre realtà stanno aderendo in queste settimane e il percorso è destinato ad allargarsi ancora, in vista della giornata di settembre.

Le strade non sono solo per i motori

C’è un bisogno urgente e profondo di riprenderci le strade. Non solo simbolicamente, ma nel concreto. Le strade non devono appartenere solo ai motori, ma tornare a essere spazio delle persone, delle relazioni, della vita di comunità. Questo è il cuore del progetto: trasformare l’asfalto in terreno fertile per un’altra idea di città.


Il primo appuntamento è per il 14 settembre, ma non finisce lì: insieme possiamo costruire un percorso che duri nel tempo: se tu o la tua associazione volete far parte del progetto a Firenze, scrivete a lorenzoci@transistor.city. Saremo felici di accogliervi, insieme possiamo fare la differenza!