I TRANSISTOR sono hub locali per accelerare la transizione ecologica giusta ed equa sulle città, che sia inclusiva di tutte e tutti, e riportare il potere nelle mani delle comunità.

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Nuovo anno, nuove sfide. Parola chiave: insieme

Il nuovo anno appena iniziato porta in dote grande possibilità e nuove sfide, che la rete Transistor si prepara ad affrontare. Il 2024 è stato un anno di grande crescita, di semina e di sinergie. Gli hub locali del nostro network sono più che raddoppiati: ci avviciniamo ad ampie falcate a quota quindici. Abbiamo conosciuto posti nuovi e persone nuove, che hanno portato nelle nostre vite da attiviste e attivisti grande energia ed entusiasmo. Abbiamo acquisito se possibile ancor più consapevolezza di quanto, in questa fase storica, sia importante lavorare verso la massima espressione di una transizione ecologica equa e inclusiva. Con una considerazione di fondo che risulta sempre più evidente e fondamentale: non esiste giustizia climatica senza giustizia sociale.

Un nuovo anno in nome della giustizia sociale

Il 2025 si prospetta ancora più stimolante e divertente dell’anno passato. Dopo aver seminato e preparato il campo con sacrificio, impegno, dialogo e progettazione, ci apprestiamo a mettere in atto diverse campagne che vedranno protagonista la rete Transistor. Parliamo ad esempio di Riprendiamoci le strade, iniziativa nata dal territorio per rispondere ad una delle emergenze ritenute più urgenti da parte della cittadinanza. La mobilità e il modo in cui percepiamo gli spazi urbani incidono in modo determinante sulla vivibilità delle nostre città. Altro progetto in direzione d’arrivo è Ci vuole un tavolo!, campagna che ha già visto un evento pilota a Roma. Questo progetto nasce per celebrare il ruolo dell’attivismo, organizzando un momento di festa e convivialità. Un pasto aperto, libero e condiviso, durante il quale divertirsi e progettare attorno a un tavolo nuove idee. Tutto questo in un clima di gioia e, letteralmente, di gioco: grazie alle carte da gioco tematiche progettate da Transistor.

Senza dimenticare ovviamente il grande impegno che ci aspetta sul tema delle energie rinnovabili. La rivoluzione energetica, attuata in maniera giusta e inclusiva, è la chiave di volta per scardinare un sistema ingiusto e negativo. Vogliamo costruire comunità (energetiche e non), vogliamo unire e includere.

Insomma, ci aspetta un nuovo anno impegnativo, certo. Ma anche ambizioso, gioioso e di rivoluzione. Con la solita missione: cambiare il mondo, insieme.